di Vincenzo Angeletti Latini*
Su tutte le vasche delle fontane storiche di Ceccano, ad eccezione di quella in Piazza Municipio, vi
è incisa la punta della lancia romana conosciuta come la Lancia di Longino, nella tradizione
cristiana legata alla crocifissione di Cristo.
Queste fontane che potrebbero essere oggetto di un prossimo Trekking storico-culturale cittadino sono collocate in via S. Francesco, via Madonna del Carmine, via Mura Castellane, Piazza Mancini, ben cinque nel Monumento di Caduti e all’incrocio via Magenta-via Solferino, dieci in tutto.

Inspiegabilmente questi interessanti simboli non sono stati notati dagli attenti osservatori locali, che supportati da studiosi, ne hanno già individuato altri che attesterebbero la quasi sicura presenza templare a Ceccano o almeno il passaggio di pellegrini provenienti dal nord Europa. Sicuramente si aprono nuovi spunti di studio e di interesse agli emuli, epigoni vermiglio-crociati nostrani, idealmente domiciliati a Gerusalemme. Queste lance incise indicano che in queste vasche si sono dissetati i destrieri, cavalcati da coppie di cavalieri appartenenti alle milizie dei Poveri Commilitoni di Cristo e del Tempio di Salomone (o di Gerusalemme), comunemente noto come Cavalieri Templari.
Benchè negli Annali di Ceccano non siano mai nominati, se non una sola volta ma non per Ceccano, questi Cavalieri, dediti non solo ad attività militari ma anche agricole, tra il 1099 e il 1312 pongono un interessante problema di datazione di questi manufatti in pietra.
Comunemente, fino ad oggi, ritenuti “erroneamente” realizzati nel ventennio del secolo scorso, impongono oggi una loro retrodatazione al medioevo.
Non intendo affrontare problematiche che mi vedrebbero assolutamente non preparato culturalmente e non a conoscenza delle sofisticate attrezzature atte a misurare le unità energetiche che da dette vasche potrebbero sprigionarsi. Studi questi che potrebbero geolocalizzare nel territorio di Ceccano un deposito segreto delle immense ricchezze che questo Ordine ha occultato.
Auspicando di aver fornito stimoli utili, almeno per un sorriso nei lettori, anticipo una prossima comunicazione di approfondimento conoscitivo sugli altri “simboli” graffiti.
*architetto
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