Ceccano, un coro: salvate quella pianta

Tante proposte: chiedete un altro parere, costruitele un sostegno attorno, legatela come la torre di Pisa, sfoltite i rami, diminuendo il peso… Insomma un coro di richieste da parte di tantissimi lettori ma tutte in un’unica direzione: salvate quella pianta. Stiamo parlando della plurisecolare quercia che si trova dinanzi la chiesa della Madonna delle Grazie in via Gaeta a Ceccano Un’ordinanza del comune ne determina l’abbattimento, dopo un sopralluogo svolto giovedì 4 gennaio, su richiesta della Polizia Municipale che ne evidenziava la forte inclinazione verso il prato sottostante. Veniva interpellato anche un tecnico forestale cui era demandata la decisione, purtroppo sfavorevole alla quercia che dovrà essere tagliata, a meno che non si trovi un altro sistema. Intanto, sembra che i carabinieri forestali abbiano soltanto partecipato al sopralluogo ma non abbiano espresso alcun parere tecnico in proposito, come pure non sembra accertato che la pianta sia ammalata. Inoltre sembra anche che su quella zona ci sia un vincolo paesaggistico, che però non avrebbe impedito la costruzione del mostro di cemento proprio davanti la chiesa. Molti sono i lettori che, per chiarire ogni dubbio, hanno chiesto si dia pubblicità alla relazione del tecnico forestale. Altri lettori ricordano come ci sia la necessità, prevista dalla legge, di istituire un registro degli alberi monumentali del territorio fabraterno, tanto ricco di specie arboree sia autoctone che importate. Si tratta di un patrimonio che, come tale, va censito e curato, se non si vuole dilapidarlo e necessita perciò di un piano organico di interventi.

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