Ceccano, Adriano Roma presenta i contributi del Gruppo di sviluppo locale Argil

Si tratta di oltre quattro milioni e mezzo a disposizione dei 20 comuni che formano il Gruppo di Azione Locale, che prende il nome da Argil, l’uomo di Ceprano, un cacciatore di circa 400 mila anni fa, la cui vita è raccontata nel museo paleontologico di Pofi. Il finanziamento è stato presentato dal presidente del GAL Argil, Adriano Roma, in una conferenza che si è svolta, senza pubblicità, nella sala consiliare del comune di Ceccano, alla presenza della giunta municipale e del sen. Ruspandini. Palazzo Antonelli lo rende noto in un lungo comunicato che proviamo a riassumere nei suoi tratti essenziali. Chi volesse leggerlo tutto lo trova qui . Intanto il GAL, Gruppo di Azione Locale, si riferisce a una forma di partenariato locale che opera a livello comunitario per promuovere lo sviluppo rurale. I GAL sono coinvolti in progetti che riguardano l’agricoltura, l’ambiente, il turismo e altre attività economiche locali. Vengono chiamati a collaborare rappresentanti del settore pubblico, dell’imprenditoria e della società civile. I GAL sono spesso associati ai fondi europei, in particolare al Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), che mira a sostenere lo sviluppo sostenibile delle aree rurali. In Italia, ad esempio, i GAL sono stati coinvolti in iniziative per migliorare l’occupazione, preservare il patrimonio culturale e promuovere la diversificazione economica nelle zone rurali. I progetti GAL sono basati su strategie di sviluppo locale, coinvolgendo attivamente la comunità locale nel processo decisionale. Per questo, il presidente del GAL Argil, Adriano Roma, nel presentare il contributo ricevuto ha detto: Eravamo partiti da 11 Comuni. La nostra peculiarità è che, a differenza di altri Gal che hanno finanziato con il 96% delle proprie risorse il pubblico, noi versiamo risorse, dividendo al 50% tra pubblico e privato. Per un territorio come il nostro ciò rappresenta un importante impulso per i cittadini che vogliono fare imprenditoria agricola. Con il nuovo Gal siamo pronti ancora più motivati a lavorare alacremente in piena sinergia con il Comuni per la crescita di tutti gli aderenti al Gal. Dalle parole di Roma si evince che ci sarà un coinvolgimento di altri soggetti nella progettazione e nell’utilizzo dei contributi, anche se, dal comunicato di Palazzo Antonelli, sembra emergere la consapevolezza di come le dimensioni di Ceccano, rispetto a tutti gli altri comuni del Gruppo, molto più piccoli, possano influenzare strategicamente le scelte del GAL Argil. Ceccano, inoltre faceva parte di un altro GAL, quello dell’Alta Ciociaria, che ora sembra essere stato messo un po’ in disparte. E’ la seconda volta che il GAL Argil viene presentato a Ceccano, ma non c’è mai stata ancora una presentazione pubblica delle opportunità che il Gruppo di Azione Locale può offrire ai cittadini, agli imprenditori e alle associazioni.

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