Terre di Argil, più di 4 milioni e mezzo per il Gal di cui fa parte anche Ceccano

Esattamente 4 milioni e 666 mila euro finanzieranno le attività del GAL Terra di Argil cui aderiscono 18 comuni fra cui Ceccano, che ne è entrato a far parte il 30 settembre scorso. Lo ha deliberato l’Assessorato Regionale all’Agricoltura che ha approvato tutte e 16 le strategie di Sviluppo Locale presentate dai Gruppi di Azione Locale (Gal), partecipanti al bando pubblico dello scorso ottobre .Il Gruppo di Azione Locale Terre di Argil prende il nome dal fossile rinvenuto nel territorio tra Ceprano e Pofi, il cosiddetto Uomo di Ceprano, un cranio fossile risalente a circa 800.000 anni fa, che è stato scoperto nel 1994. Questo fossile è considerato importante per la comprensione dell’evoluzione umana in Europa durante il Pleistocene medio. Il Gruppo di Azione Locale è una organizzazione locale che opera in molte regioni europee per promuovere lo sviluppo rurale e sostenere progetti che mirano a migliorare la qualità della vita nelle aree rurali. I GAL sono una componente fondamentale della politica di sviluppo rurale dell’Unione Europea (UE) e sono creati in base al principio di sussidiarietà, il che significa che sono gestiti a livello locale e coinvolgono attivamente le comunità locali nel processo decisionale. Al Gal Terre di Argil aderiscono ad oggi i comuni di Arce, Arnara, Castro dei Volsci, Ceprano, Colfelice, Fontana Liri, Pastena, Pofi, Rocca d’Arce, Santopadre Torrice, Ceccano Il presidente è Adriano Roma. Tutte le info possono essere trovate sul sito del GAL che però è fermo al 2022. Al Gal possono aderire anche associazioni dei cittadini.

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