Sarebbe dovuto essere pronto a metà settembre del 2023. Ora la data di fine dei lavori è stata spostata a giugno 2024. Questo significa che il Ceccano giocherà fuori casa tutto il campionato. Lo si apprende da una delibera di giunta, pubblicata all’albo pretorio, da cui si arguisce che il problema sia derivato dalla verifica effettuata in loco, in cui è emerso che il suolo sotto l’area di gioco è composto principalmente da
grandi massi di pietra mescolati a terreno di riporto. Questa composizione renderebbe le normali
operazioni di sterro/riporto più complesse, aumentando significativamente l’onere di tali lavori e
rischi strutturali per la tribuna principale…” . Lo si si legge nella richiesta di variante presentata dal direttore dei lavori che aveva bloccato i lavori il 7 agosto scorso. La variante proposta, che non emerge dalla delibera pubblicata, comporterà un ulteriore costo per le casse comunali che già intervenivano per 100 mila euro oltre il contributo regionale. Ci chiediamo ancora una volta come mai la situazione del suolo sottostante il campo non sia emersa in fase di progettazione esecutiva. Ci si sarebbe risparmiato il ritardo e probabilmente si sarebbero contenute le spese in più.

Potete leggere l’intera deliberazione qui
Dalla delibera non si comprende, inoltre, se ci sia stata una decisione a proposito dell’erba artificiale che, secondo alcune notizie di stampa, potrebbe essere vietata nei prossimi anni, nell’ambito della riduzione della plastica nelle attività umane.
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