22 novembre, S. Cecilia, Stefano Gizzi ricorda i musicisti della nostra Ceccano


Un ringraziamento all’avv. Gizzi per il suo studio documentaristico che aumenta ancor di più il nostro amore per Ceccano, che attualmente è fucina di tanti giovani musicisti

Musicisti nativi di Ceccano dal Seicento al Duemila

a cura di Stefano Gizzi, avvocato e cultore di musica sacra

1) DON GREGORIO DE GIUDICI, Cantore e Maestro della Cappella Pontificia, figlio di Salvatore Capitano di Casa Colonna e Donna Dovizia Poti, nato a Ceccano nel dicembre 1633 e ivi morto nel dicembre 1697.
Cantore in varie Cappelle Musicali Romane, fra cui la Cappella di San Luigi dei Francesi, nel dicembre 1672 fu ammesso nella celebre Cappella Pontificia, detta Sistina, come voce di Basso.
Nel 1684 fu eletto Puntatore e per quell’anno scrisse il “Volume dei Punti”, in cui c’è la cronaca molto preziosa di tutti gli interventi musicali della Cappella Pontificia nelle celebrazioni papali.
Eletto Maestro della Cappella Pontificia nell’anno 1690, in questa veste fece redigere un prezioso “Libro dei Salmi”, con quattro versioni del Beatus Vir, composte da illustri autori, dedicato a Papa Alessandro VIII che reca sul frontespizio il nome di “Don Gregorio de Giudici, Maestro della Cappella Pontificia”.
Al termine dei 25 anni di attività nella Cappella Sistina rientrò a Ceccano, morendo poco dopo.
È sepolto nella tomba dei sacerdoti nella Chiesa di San Giovanni Battista.
Tra i compositori con cui ebbe contatti professionali ricordiamo Antonio Maria Abbatini, Ercole Bernabei, Francesco Foggia e, soprattutto, Arcangelo Corelli, con cui fu attivo nelle celebrazioni musicali presso la Basilica di Santa Maria Maggiore negli anni 1678 e 1679.
Il famosissimo Concerto per la Notte di Natale di Corelli venne eseguito la prima volta nella serata del 24 dicembre 1690, durante le celebrazioni curate proprio da Don Gregorio de Giudici come Maestro della Cappella Pontificia.
Fu membro effettivo della Congregazione di Santa Cecilia in Roma, che riuniva i migliori musicisti professionisti della Città Eterna.
2) ABATE GIOVANNI GIZZI, Organista e Maestro di Cappella, nato a Ceccano nel 1632 e morto nel 1695.
Nell’anno 1669 risulta Maestro di Cappella e Organista della Comunità di Ceccano, con lo stipendio annuale di 12 scudi romani.
Nel dicembre 1672 l’Abate Giovanni Gizzi lascia Ceccano e per un periodo si trasferisce come Organista professionista a Sezze. Nel verbale del Consiglio Comunale di Ceccano del dicembre 1672 emerge il disappunto per questa sua scelta: infatti, viene lamentato che la Comunità aveva speso denaro per rinnovare l’organo ed ora c’era il pericolo di un suo deterioramento, con un utilizzo non adeguato.
3) DOMENICO GIZZI, Musico Soprano della Real Cappella di Napoli e Musico Soprano della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro. Nativo di Arpino, ma figlio del ceccanese Igino Gizzi, fu allievo di Alessandro Scarlatti e amico di Pietro Metastasio. Cantò al fianco di Farinelli e della Romanina.
Nella Storia della Musica è attestato il suo ruolo di interprete dei drammi per musica di Metastasio, che per lui scrisse appositamente numerose arie. Celebre interprete dei drammi per musica di Alessandro Scarlatti, Nicola Porpora, Leonardo Leo e Leonardo Vinci. Fu maestro, in particolare, di Gioacchino Conti, che in suo onore assunse il nome di Gizziello, con cui fu celebre a Londra con Georg Friedrich Haendel, in Portogallo, Spagna e Austria.
Nel 1736 Domenico Gizzi costruì a Ceccano una “Casa Palaziata” ancor oggi visibile, con il suo caratteristico Portale in pietra, in Via Madonna degli Angeli.
4) DOMENICO MALIZIA, Musico Contralto della Cappella Musicale dell’Arcibasilica di San Giovanni in Laterano in Roma. Al termine dei sette anni di permanenza nel Conservatorio della Pietà dei Turchini di Napoli, dal 1736 seguì i corsi privati in casa del Musico Domenico Gizzi sempre a Napoli. Entrò nel 1739 nella Cappella Musicale dell’Arcibasilica di San Giovanni in Laterano a Roma, sotto la guida degli illustri Maestri Girolamo Chiti e Giovanni Battista Casali.
La sua presenza nell’organico della Basilica è attestata fino all’anno 1767.
5) DON LUCIO MARELLA, frequentò il Conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli. Al termine del corso di studi, nel 1741, si perfezionò per quattro anni nella Scuola di Musica di Domenico Gizzi, risiedendo nella sua casa a Napoli. Al termine degli studi, rientrò a Ceccano come Organista e Maestro di Cappella.
6) DON PIETRO PAOLO BOVIERI, Cantore e Maestro della Cappella Pontificia, fu battezzato a Ceccano il 6 febbraio 1793. Entrò a far parte della Cappella Sistina il 13 marzo 1820, dove ebbe sempre un ruolo di primo piano. Fu unanimemente considerato uno dei migliori Tenori della Cappella Musicale Pontificia di tutto l’Ottocento. Otto Nicolai, celebre per l’opera “Le allegre Comari di Windsor” e la fondazione della Orchestra Filarmonica di Vienna, nel periodo di permanenza a Roma, fu un grande estimatore del Tenore Bovieri, che amava accompagnare al pianoforte nelle serate presso l’Ambasciata d’Austria in Roma. È rimasto celebre il giudizio di Otto Nicolai (1835):
“Don Pietro Paolo Bovieri è il migliore Tenore della Cappella Pontificia”.
Fu eletto Maestro della Cappella Pontificia nel 1837 e richiamato in servizio pure dopo il suo pensionamento. Di Don Pietro Paolo Bovieri si conserva una fotografia, pubblicata da Carlo Cristofanilli anni fa nella monografia sulla Chiesa di San Sebastiano.
Don Giuseppe De Santis attribuiva a Don Pietro Paolo Bovieri la composizione del suggestivo “Inno all’Immacolata” che si cantava nella Chiesa di San Sebastiano (Incipit “O Vergine Pura / O Vergine Bella”).
Don Pietro Paolo Bovieri era fratello di Monsignor Giuseppe Maria Bovieri, Vescovo di Montefiascone. Morì il 30 luglio 1877.
7) ORESTE SINDICI, Tenore e Compositore, nato a Ceccano nel 1828 e morto a Bogotà nel 1904. Famoso per aver composto la musica dell’Inno Nazionale della Repubblica di Colombia.
8) PADRE SISTO BRUNI della Sacra Lancia, Sacerdote della Congregazione Passionista di San Paolo della Croce, nato a Ceccano nel 1870 e morto a Firenze nel 1922. Fu stimato organista e compositore di vari brani di musica sacra, molto apprezzati all’epoca.
9) VINCENZO BOVIERI, Maestro di Cappella e Organista della Città di Ceccano per ben 34 anni, con emolumento annuo di scudi romani quaranta, terminò il suo servizio nell’anno 1848.
Il Maestro di Cappella a Ceccano aveva i compiti di accompagnare le Messe Solenni, le festività, vespri, novene e tridui dei Santi Patroni e nelle celebrazioni principali, curando anche le prove dei cantori.
10) VINCENZO ANGELETTI, Istruttore del Concerto Bandistico cittadino e Maestro di questa istituzione dal 1848 al 1854.
11) FILIPPO DORI, Socio di Merito della Reale Accademia di Santa Cecilia in Roma, nella categoria degli Organisti. Fu nominato Maestro di Cappella e Organista a Ceccano il 20 dicembre 1855 e svolse questi compiti per oltre mezzo secolo. Successivamente fu anche Maestro del Complesso Bandistico di Ceccano.
Era in contatto con i migliori strumentisti e cantanti romani, che reclutava regolarmente per le celebrazioni di San Giovanni Battista Patrono di Ceccano. In quelle occasioni costituiva con gli strumentisti romani una vera e propria orchestra che rendeva solenni le celebrazioni liturgiche e i festeggiamenti.
Fu in rapporti professionali con i grandi musicisti e cantanti romani, fra cui il celebre Alessandro Moreschi, detto “L’Angelo di Roma”, l’ultimo castrato a far parte della Cappella Sistina.
12) FLAVIA APPONI, nata a Ceccano nel 1877 e morta nel 1961, diplomata nel Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Maestra di Cappella nella Ven. Collegiata di San Giovanni Battista e nella Chiesa Abbaziale di San Nicola, raccolse un gran numero di giovani ragazze a cui insegnò per decenni il Canto Sacro Liturgico, sempre ricambiata di affetto e stima da tutte le sue discepole. Fu allieva di Monsignor Lorenzo Perosi. In casa della Maestra Apponi si conservarono a lungo le lettere del suo carteggio con il Maestro Perosi. I manoscritti superstiti del suo Archivio Musicale mostrano il repertorio utilizzato nella prima metà del Novecento, con le Messe e gli Inni di Lorenzo Perosi, Licinio Refice, Oreste Ravanello, Luigi Bottazzi, etc.
13) FILIPPO BONANOME, Diplomato in Flauto Traverso presso la Regia Accademia Musicale di Santa Cecilia in Roma. Già a metà Ottocento, il suo avo PIO BONANOME aveva compiuto studi musicali di alto livello.
14) UGO MICHELI, Direttore del Concerto Musicale di Ceccano, grande virtuoso di chitarra e mandolino.
Si ricordano ancora le serate che venivano organizzate in casa Bonanome, dove Ugo Micheli accompagnava con la chitarra e il mandolino Enrico Bonanome al flauto traverso. Il Maestro Ugo Micheli sapeva suonare anche vari strumenti bandistici ed era richiesto da complessi musicali di altre cittadine, in occasioni di particolari concerti.
15) PADRE ENRICO DI MARIO OFM. Fernando Di Mario nacque a Ceccano il 23 gennaio 1910.
Nel 1925 entrò nell’Ordine Francescano dei Frati Minori, con il nome di Enrico, completando gli studi filosofici e teologici. Ordinato Sacerdote il 15 luglio del 1934 dal Cardinale Pietro Gasparri, venne inviato in Argentina. Il suo apostolato fu molto fecondo nella direzione delle scuole francescane e nelle missioni ai più poveri. Padre Enrico Di Mario fu Organista e concertista molto apprezzato. Tenne numerosi concerti e recital d’organo, diffusi dalle radio argentine. In particolare, nella festività di San Francesco d’Assisi, erano noti i suoi Recital di organo, con programma diviso in due parti, con brani di Frescobaldi, J.S. Bach, C. Franck, etc. Padre Enrico di Mario morì il 26 gennaio 1965.
16) Cav. AMERICO GIZZI, nato a Ceccano nel 1923 e morto nel 2013. Studiò con il Maestro Alberto Ghislanzoni. Successore della Maestra Flavia Apponi, per oltre mezzo secolo animò la vita musicale nella Collegiata di San Giovanni Battista e nella Chiesa di San Nicola conservando il grande patrimonio culturale e artistico del canto sacro popolare e degli autori classici. Diresse per 20 anni il Gruppo Agàpe della parrocchia di S. Giovanni, accompagnando numerose Cappelle papali con Giovanni Paolo II. Il figlio Mauro è il fondatore del Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres ed è attualmente il Direttore del Conservatorio Statale Licinio Refice di Frosinone

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  1. Detto Sostituto Curato della Cattedrale di Velletri, è Giovanni Gizzi eletto organista della medesima il 29 Dic. 1662 quale sostituto del locale P. Francesco Palombi, è cambiato il 14 Nov. 1669 da Marco Scoccia. Presumo fosse parente del cantore Domenico, esibitosi col mio concittadino (ma padre di Ferentino) Stefano Romani (1670-1740) detto Pignattino.
    Attilio Gabrielli L’arte musicale in Velletri ivi 1915: pp. 20-21.

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