A tanto ammonterà l’investimento del comune per la sistemazione della vecchia scuola di Facciabate, all’incrocio fra via Madonna del Carmine e via Fiano, che nel passato ha ospitato anche la sede della Protezione Civile a Ceccano. Palazzo Antonelli utilizzerà un contributo aggiuntivo che ha ricevuto per incrementare la disponibilità di posti per asilo nido per ulteriori 24 bambini, decidendo così di non finanziare le famiglie ma di costruire una nuova struttura. Ceccano, sulla base delle norme di legge, dovrebbe offrire alle famiglie più di 100 posti di asilo nido. Siamo dunque ancora lontani dalle necessità ma intanto si tratta di un cambiamento di prospettiva. Più volte l’amministrazione, di fronte alla domanda del perché non presentasse domanda per avere contributi per la realizzazione di un asilo nido pubblico, aveva chiarito che preferiva sostenere le famiglie che si avvalevano di servizi privati. Ora si cambia, anche se la scelta della vecchia scuola di Facciabate suscita qualche perplessità a causa della sua dislocazione. E’ infatti lontana dalle maggiori vie di comunicazione e decentrata rispetto alla città. Non sarebbe stato meglio chiedere spazi alle scuole del centro che stanno rimanendo senza allievi, oppure puntare su un altro plesso scolastico più vicino ai flussi principali del traffico?

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