Lo sostiene Progresso Fabraterno che in un comunicato stampa elenca tutta una serie di disfunzioni che rendono difficile l’utilizzo della struttura, a cominciare da orari e strumenti inadeguati. La Biblioteca, infatti, risulta chiusa il lunedì e aperta solo quattro giorni a settimana, dei quali il venerdì unicamente in orario mattutino. La chiusura a ora di pranzo, inoltre, costringe gli studenti che non abitano in centro a tornare a casa. manca poi una rete internet, strumento di studio ormai imprescindibile. Inoltre, secondo Progrfesso fabraterno, la scambio dei volumi è molto carente: lo scambio interbibliotecario – scrivono i giovani del movimento – risulta problematico e inadeguato rispetto alle richieste di studenti e ricercatori, i quali preferiscono rivolgersi ad altre strutture, per accorciare le tempistiche e trovare un patrimonio librario aggiornato, nonostante Ceccano sia capofila del Sistema Bibliotecario della Valle del Sacco. Propongono anche di attrezzare ed utilizzare gli spazi all’aperto nell’adiacente villa comunale.

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