Reddito di cittadinanza, l’INPS si scusa, potevamo essere più gentili

L’INPS riconosce la durezza del messaggino con il quale a 165 mila famiglie è stata annunciata la fine del reddito di cittadinanza: “Domanda di Rdc sospesa come previsto dall’art.13 del DL 48/2023 conv. legge 85/2023. In attesa di eventuale presa in carico da parte dei servizi sociali”, era stato il testo dell’SMS che ora l’Istituto riconosce come Brusco, burocratico ed ermetico, non fornendo in alcun modo informazioni sull’eventuale possibilità di evitare il  blocco dei pagamenti. Ora l’INPS ha inviato una comunicazione più articolata, che dà informazioni sulle diverse possibilità che si offrono agli ex titolari del reddito di cittadinanza. A Ceccano sono 474 i nuclei rimasti senza reddito di cittadinanza, a Frosinone più di 1200.

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