Furono realizzate come opere compensative per l’attraversamento del metanodotto nel territorio di Ceccano. Servono tutta la popolosa contrada di via Cardegna ma non funzionano perché manca l’ultimo tratto, quella che collega il condotto fognario al gtratto di via Maiura. In mezzo c’è il ponte della superveloce, il cui attraversamento richiede speciali autorizzazioni. Dunque le fogne ci sono ma centinaia di famiglie continuano a sacricare nelle fosse biologiche ed ad affidarsi alle famiglie. Da alcune informazioni che abbiamo assunto sembra che Palazzo Antonelli si stia adoperando per cercare le risorse necessarie per quegli ultimi metri fino all’allaccio. Il problema della copertura fognaria del territorio del comune di Ceccano è uno dei più importanti per la difesa dell’ambiente.

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