Sono tutti lì, a giocare, divertirsi, ma anche pregare, confrontarsi con gli altri, inventare storie, scenette, insomma tutto quello che si può fare per rendere più allegra la vita, senza dover ricorrere a sostanze pericolose o a giochi stupidi. E che ce ne sia bisogno è dimostrato dal numero dei ragazzi che in queste giornate stanno frequentando i gruppi estivi, i GREST, delle parrocchie della cittadina fabraterna. Oltre 200 al Sacro Cuore, altrettanti a S. Maria a fiume, un altro centinaio alla Badia dei Passionisti. C’è fame di compagni e di gioco sano, di stare insieme e di divertirsi senza fare danno. Sono questi ragazzi la speranza della nostra città e chi permette loro di stare insieme in maniera così intelligente e sana, senza speculare e puntare al guadagno, ha bisogno di aiuto e di sostegno da parte di tutti. Bravi!


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