I lavori sarebbero dovuti finire il 17 gennaio: siamo quasi alla fine di luglio e i lavori nella rotatoria dei desideri, quella tra viale Fabrateria Vetus e la via Morolense, sono ancora fermi. Qualcuno sostiene che si tratti di una condotta idrica che dovrebbe essere spostata ma non c’è mai stato alcun comunicato ufficiale in merito né da parte dell’Astral, l’agenzia per le strade del Lazio, che sta effettuando i lavori, né, tantomeno, da parte di Palazzo Antonelli. Se la storia della condotta fosse vera, ci sarebbe da chiedersi come mai non sia emersa in fase di progettazione esecutiva. Ma forse c’è una maledizione su quella rotatoria di cui si parla da almeno 30 anni. In tanti si chiedono perché, nel frattempo, non si adotti, visto lo spazio esistente, una soluzione provvisoria, con delle barriere stradali in plastica, a segnare il percorso della rotatoria. Intanto si risolverebbero file e si eviterebbero incidenti, in attesa che qualcuno sposti quella condotta, se davvero c’è.

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La soluzione provvisoria sarebbe un ottimo suggerimmento, ma chi con questo caldo impegna il cervello a farlo pensare.