E’ un disservizio sistematico: migliaia di famiglie di Ceccano, quelle che abitano nei quartieri del centro cittadino, non hanno acqua dalle 21 della sera alle 6 del mattino ma pagano bollette come se ricevessero il servizio dell’acqua potabile per 24 ore al giorno. E questo dura da anni. Qualche ceccanese che vive all’estero e manca dall’Italia da un po’ di tempo ci ha scritto, meravigliandosi che nessuno protesti di fronte ad una situazione simile, che infrange anche la carta dei diritti dell’utente dello stesso gestore Acea Ato5. Dicono anche di aver chiamato il comune che, dopo essersi fatto lasciare i numeri telefonici, li ha ignorati totalmente. In effetti la situazione di Ceccano è aggravata dal fatto che Acea utilizza numerosi pozzi nel territorio della cittadina vetuscolana: via Morolense, Bosco Celleta, Fonte Pisciarello. Sarebbe interessante sapere quanto Acea ricavi dalla città di Ceccano in termini di litri per secondo e quanti ne dia ai residenti della cittadina sulle rive del Sacco. Inoltre la Carta dei Servizi prescrive che in caso di interruzione del flusso idrico, Acea intervenga con mezzi sostitutivi e prescrive rimborsi per il disservizio. Non sarebbe il caso che Palazzo Antonelli aiuti i cittadini di Ceccano nel far valere i propri diritti?

per restare aggiornati
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Infatti non si riesce a risolvere sto problema intanto anche stasera andat a via ancora prima delle 21 è una cosa impossibile non è giusto che si paga anche salato un servizio a metà ma non si riesce proprio a trovare una soluzione in estate è una cosa disgustosa non potersi lavare maaaa il sindaco non può risolvere sto problema maaaaaaaa…………….