A lui è intitolato l’aeroporto di Frosinone, sarebbe stato uno dei trasvolatori atlantici della volo sugli USA se la morte non l’avesse fermato durante un volo d’addestramento, a 27 anni, il 3 agosto 1932 a Castellana di Varese. Girolamo Moscardini era nato il 14 aprile 1905 da due pofani, Lorenzo Moscardini ed Enrichetta Sartori, che pur trasferitisi a Roma, trascorrevano tutte le estati nel piccolo centro frusinate. Iscritto all’università di ingegneria a S. Pietro in Vincoli, poi entrò all’Accademia Aeronautica, ammesso a frequentare il primo corso Aquila, fino ad arrivare alla Scuola di Navigazione aerea d’alto mare di Orbetello, la base degli idrovolanti di Italo Balbo. Nel 1925 viene nominato osservatore dall’aereoplano; nel 1926 riceve i gradi di sottotenente e viene trasferito allo Stormo Scuole Militari d’Aviazione; nel 1927 è promosso tenente e nell’agosto dello stesso anno raggiunge la Scuola di pilotaggio della Regia Accademia di Capua. Fu prescelto per partecipare al Giro aereo d’Europa, come uno dei migliori piloti esistenti sul territorio nazionale ed europeo. E’ sepolto nel cimitero del Verano.
Pofi lo ricorderà insieme al centenario dell’Aeronautica, costituita il 28 marzo 1923 in una cerimonia voluta dal Comune di Pofi che avrà luogo sabato 1° aprile, alle ore

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