In questo caso le fototrappole piazzate dai carabinieri forestali sono state efficaci: dalle immagini i militari sono riusciti a risalire a tre individui, che secondo le accuse lanciarono inneschi incendiari che distrussero gran parte della vegetazione di Monte Acuto, nel comune di Giuliano di Roma, lo scorso 22 luglio. L’incendio, visibile a decine di chilometri di distanza, mise in pericolo anche le abitazioni dei residenti, oltre a distruggere attrezzature per l’allevamento dei bovini di razza chianina, diffuso nella zona. Vigili del fuoco e protezione civile furono impegnati per diversi giorni nel tentatrivo di domare l’incendio. Diversi i mezzi aerei impiegati, mentre dovettero arrivare squadre antincedio da tutto il Lazio. I tre sono stati arrestati su ordine della magistratura di Fosinone per incendio doloso, aggravato dai futili motivi.

Rispondi