Nel giorno anniversario
“Era un giovedì mattina quando a Frosinone, all’altezza del “Curvone” di via Mazzini, un plotone d’esecuzione formato da soldati tedeschi eseguì la condanna a morte mediante fucilazione di tre giovani fiorentini. Don Francesco Bracaglia, sacerdote assistente nel Carcere di Frosinone, presente all’esecuzione, racconterà successivamente che i tre, dopo aver rifiutato la benda, gridarono prima di morire “A morte i nazi-fascisti! Viva l’Italia Libera!”.

Così l’Associazione dei Partigiani Cristiani ricorda la fucilazione di 3 giovani toscani Giorgio Grassi – Pierluigi Bianchi – Luciano Lavacchini,condannaticomerenitentiallaleva ed uccisi il 6 gennaio 1944.
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