Era uno dei gioielli di Ceccano, sicuramente la più bella e spaziosa biblioteca del Lazio meridionale, con un flusso di lettori estremamente significativo. Era anche un elemento propulsore delle attività culturali nella cittadina vetuscolana. Poi, la mancata sostituzione della dirigente, un certo abbandono anche strutturale ed infine i provvedimenti di chiusura per l’emergenza covid hanno avuto una sorta di effetto straniante. E’ come se la biblioteca Filippo Maria De Sanctis non ci sia più. Recentemente c’è stato qualche segnale di ripresa con la nomina di un nuovo responsabile ma, effettivamente, ci vorrà tempo prima di riportare la Biblioteca comunale di Ceccano al livello di qualche anno fa. A far tornare la struttura culturale al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, stavolta è stato Giulio Conti, segretario del Pd, già consigliere comunale, che, in un comunicato stampa, evidenzia il fatto che non sia stato svolto il concorso per la sostituzione del dirigente e muove critiche sulla gestione del personale.
Si può leggere l’intero comunicato qui

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