La metodologia è sempre la stessa: i ladri penetrano nell’edificio scolastico nel fine settimana e, mentre l’allarme suona invano, se ne vanno via tirandosi dietro una o due smart tv, facilmente piazzabili sul mercato. Siamo già al terzo, quarto episodio della serie di furti che hanno riguardato le scuole di Ceccano. Probabilmente gli attuali mezzi di difesa degli edifici scolastici non sono adeguati alla necessità e questo espone le scuole alle scorribande dei malintenzionati, specie di giovanissima età che le spogliano di preziosa strumentazione, accresciuta in questi ultimi mesi per far fronte alle esigenze della didattica a distanza. In particolare sembrano inefficaci gli impianti di allarme le cui sirene, a detta dei vicini, suonano a lungo nelle notti.

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