Un comunicato della ASL di Napoli sulla necessità di non utilizzare un lotto di vaccini, poi risultato falso, ha bloccato per diverse ore la somministrazione negli studi dei medici di famiglia. Il comunicato riportava la notizia di un sequestro cautelativo di un lotto, con lo stesso numero di quello che era stato consegnato ai medici. Frenetici sono stati i contatti con la Asl, che a sua volta ha contattato l’AIFA per una verifica. La smentita è arrivata nel giro di poche ore, ma i medici si sono visti costretti a rimandare a casa i pazienti convocati per la vaccinazione. L’Aifa ha scritto: avendo avuto notizia che sta circolando sui social una versione falsa del comunicato AIFA n.632 pubblicato in data 11 marzo u.s. nella quale vengono riportati falsi numeri di lotti di vaccino AstraZeneca contro il Covid19, ribadisce che l’unico lotto di vaccino AstraZeneca oggetto del divieto d’uso sul territorio nazionale è il numero ABV2856. L’AIFA intende ricordare che ogni azione mirata a diffondere notizie false e pericolose per la collettività, sarà contrastata con ogni mezzo. L’AIFA si riserva di intraprendere tutte le opportune azioni legali contro tale illecita divulgazione.

Diversi medici ci hanno evidenziato lo stato di umiliazione provata, per essere stati alla mercé di qualcuno che ha organizzato uno scherzo o che vuole seminare il panico fra la popolazione. E’ incredibile come un uso scriteriato dei social possa fare danni catastrofici. Il medico, ci ha detto uno dei professionisti. per prima cosa pensa a proteggere la sicurezza del paziente. Abbiamo passato un 5 ore di inferno tra ASL e AIFA, per quattro stupidi che non sanno quello che fanno (e non vanno perdonati). Invito tutti a fidarsi del nostro sistema sanitario e a vaccinarsi con tranquillità
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