Costano un fiume di denaro ai contribuenti e non danno nulla o quasi ai cittadini: è questa la logica con cui il consigliere regionale della Lega, Ciacciarelli, continua a sostenere la sua battaglia per la riapertura degli ospedali di Ceccano e di Pontecorvo. In un comunicato, il consigliere regionale scrive: Da tempo sostengo che questi presidi vadano riconvertiti perché così come sono costano, e non coprono l’offerta sanitaria in toto, perché sono stati depauperati di ogni mezzo. Perché non riconvertirli? Almeno questi costi avrebbero un senso ed i cittadini sarebbero curati meglio. Per queste motivazioni ho chiesto di conoscere i costi di queste strutture. La sua azione intanto sta creando qualche disturbo tra gli alleati della Lega: in una dichiarazione a Marco Barzelli, per alessioporcu.it, il sindaco Caligiore, accusato dalla consigliera Emanuela Piroli di non sostenere la battaglia per l’ospedale e di essersi schierato a fianco di Fratelli d’Italia, a favore delle richieste per il nosocomio di Anagni, risponde di aver in mente un’altra proposta, quella dell’ospedale di comunità, ignorando completamente le proposte di Ciacciarelli. Potete leggere tutto qui

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