Ci toccano quasi 150 euro di debito a testa, nessuno escluso: nei prossimi tre anni non si potrà spendere un euro, se non nei servizi essenziali, si dovranno incrementare le entrate e recuperare l’evasione. E’ il risultato dell’accertamento del disavanzo effettuato dal commissario prefettizio che fissa a 3 milioni e 289 mila euro il passivo di gestione di palazzo Antonelli, accumulato dal 2018. La delibera commissariale n. 63 indica anche i modi per coprire il disavanzo nei prossimi tre anni: contenimento delle spese non obbligatorie, recupero dell’evasione dei tributi comunali, riscossione dei crediti del comune nei confronti dei cittadini che hanno avanzato richieste di concessioni, autorizzazioni, e per l’utilizzo di beni e strutture comunali, eliminazione di debiti fuori bilancio, miglioramento della gestione del contenzioso che genera ulteriore passivo. Insomma chiunque andrà ad amministrare il comune si troverà un macigno di 3 milioni di debiti sulla spesa corrente…

Rispondi