“Si è scambiata una emergenza, che era di sanità pubblica, per una emergenza di terapie intensive. All’inizio, non sono stati isolati casi, non sono state fatte le indagini epidemiologiche, non sono stati fatti i tamponi ai pazienti, i medici sono andati in giro senza protezione individuale… e soprattutto hanno involontariamente diffuso il contagio”. (Dott. Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo)

Queste parole rivelano un cumulo di responsabilità nella morte di decine di migliaia di persone che si sarebbero potute salvare se fossero state fatte le scelte giuste. Qui un interessante articolo di salute internazionale
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