Furono giorni terribili: l’esercito francese, respinto dalle forze inglesi a Napoli, che aveva occupato nel mese di gennaio del 1799, risaliva la penisola seguendo la via Casilina. Le truppe d’oltralpe avevano seminato il terrore nella popolazione: a Cassino il 10 maggio, l’assalto all’abazia, fortunatamente abbandonata dai monaci, ad Isola del Liri qualche giorno dopo, mettendo a fuoco l’intera città, e massacrando 533 cittadini (avete letto bene, 533) dopo averli rinchiusi dentro la chiesa di San Lorenzo. Se volete altri particolari qui

Da Isola l’esercito francese marciò verso Frosinone, passando per Casamari dove i soldati assalirono l’abazia, trucidando 6 monaci di cui ora la Chiesa ha riconosciuto il martirio. Furono trucidati, in odio alla fede, il Priore, padre Simeone Cardon; padre Domenico Zawrel, fra Maturino Pitri, fra Albertino Maisonade, fra Modesto Burgen, fra Zosimo Brambat. Qui potete avere tutte le info
Si tratta di due episodi praticamente sconosciuti all’opinione pubblica e che andrebbero invece maggiormente ricordati.
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