La questione delle mascherine, del loro costo e della loro distribuzione è uno dei temi che accompagna la pandemia. A Ceccano due gruppi di cittadini si sono organizzati ed hanno realizzato gratuitamente mascherine, consegnandole alle famiglie a domicilio; a Frosinone c’è stata un’iniziativa del Comune che iniziava la consegna delle mascherine ai cittadini con una donazione di 100 pezzi da parte di una nota grande industria tessile del territorio. Proprio quest’azienda, contemporaneamente, pubblicizzava un sito in cui era possibile comprare mascherine al prezzo di 6 euro l’una, con un minimo di 30 pezzi. Di fronte alle mie rimostranze per quello che mi sembrava un prezzo eccessivo, visto che i volontari le realizzavano gratis, ho ricevuto una risposta dalla direzione marketing dell’azienda in cui si legge: Le nostre mascherine in tessuto sono state prodotte in deroga ex art. 16, comma 2, D.L. n. 18 del 17/3/2020. Questo decreto ha previsto per realtà come la nostra, la possibilità di produrre mascherine che, sebbene non siano un Dispositivo Medico, nè un DPI, siano comunque di aiuto al contenimento del virus nella popolazione circolante, non nelle persone esposte in prima linea. Abbiamo fatto fare dei test che provino la bontà dei livelli di filtrazione delle nostre mascherine e li abbiamo pubblicati sui nostri canali social e sul sito. La mascherine in tessuto, al pari delle mascherine chirurgiche non proteggono dal virus ma dall’emissione dei droplets da parte di chi le indossa. Se tutti indossassimo mascherine con una buona capacità di filtrazione abbatteremmo di molto le possibilità di diffusione del virus. Purtroppo però è un prodotto che fino a qualche mese fa neppure esisteva, motivo per cui la nostra azienda si sta battendo sui tavoli istituzionali perché ne vengano regolamentate le qualità. La invito se ha piacere a sentire l’intervista del nostro AD ai microfoni di radio 1 del 28.04.2020 https://www.raiplayradio.it/programmi/sportelloitalia/?fbclid=IwAR1OOaJ_U5NUq1DuBD8F9f8NpvCsA8BjkQbu18mjWrf0wVROt-URuxlWq54

Detto questo il prezzo delle FFP2-FFP3 e mascherine chirurgiche non sono neppure paragonabili al prodotto che noi offriamo in quanto si tratta di prodotti usa e getta (da cambiare ogni 4 ore). Le nostre possono essere lavate 50 volte e pertanto è come se indossasse un prodotto che costa 0,10 centesimi, se lo dividesse per le 4 orre ancora di meno in realtà)
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