Una lettera aperta dei Giovani Medici di Frosinone che pubblichiamo volentieri

Abbiamo deciso di scrivere una lettera aperta a tutta la popolazione della provincia di Frosinone, noi che come operatori sanitari sul territorio ci troviamo ad essere la prima linea di contatto per chi ha bisogno di cure di qualsiasi genere. La laurea in Medicina e Chirurgia non è solo un titolo di studio; contestualmente giuriamo di salvaguardare la vita umana, di proteggerla e di mettere in atto tutti i meccanismi affinché noi stessi non possiamo danneggiarla. Con il giuramento di Ippocrate ognuno di noi si impegna moralmente ogni giorno ad alzarsi dal letto per fare il proprio dovere, una responsabilità che prevarica l’esigenza lavorativa o economica. Siamo medici, abbiamo scelto di esserlo, e continuiamo a sceglierlo anche in questo momento delicato. Vi preghiamo di non dimenticare quello che facciamo quando tutto sarà finito, perché noi non dimentichiamo le aggressioni subite dai colleghi e il modo deprecabile con il quale veniamo trattati troppo spesso da una fetta di popolazione. Ci troviamo nel bel mezzo di un’epidemia che stiamo cercando di contenere il più possibile, combattendo un nemico tanto invisibile quanto potenzialmente pericoloso, mettendo a dura prova la nostra resistenza fisica e psicologica. Al momento l’unica terapia utile è la prevenzione, tema mai così fondamentale per la vita. Si può prevenire solo stando a casa, rinunciando a fare il giro nella piazza del paese, evitando di uscire più di una volta a settimana per la spesa o per il rifornimento di farmaci necessari.
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