Ci sono riferimenti a Pontecorvo, ad Anagni, a Ferentino, addirittura ad Atina, ma non a Ceccano: è sufficiente guardare le dichiarazioni delle maggiori autorità politiche ed amministrative del territorio di queste ultime ore, tutte tese a reperire nuovi spazi per affrontare l’approssimarsi di un’emergenza dei ricoveri, per rendersi conto di come nessuno faccia riferimento al Santa Maria della Pietà di Ceccano, che pure è stato lo stabile che ha ricevuto importanti miglioramenti prima di essere tristemente chiuso. Fra l’altro, in una tale emergenza, il grande stabile fabraterno sarebbe vicinissimo allo Spaziani e vi si potrebbe davvero allocare reparti di supporto all’ospedale provinciale.

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