Fu uno dei campioni del riscatto sociale dei residenti nelle contrade, fino a diventare sindaco della sua città in un periodo molto difficile in cui a Ceccano si cercava di gestire la durissima crisi industriale dello stabilimento Annunziata, con il delicato problema degli impianti. Il suo senso pratico lo portava a risolvere rapidamente questioni che altri infiocchettavano di parole, senza arrivare a decisioni davvero realistiche. Ricordo con simpatia e stima un uomo che amava la sua città. Carlo Spinelli ci ha lasciati ieri, all’età di 76 anni.

Arrivederci, Carlo.
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