Porte sfondate, bagni divelti, piastrelle asportate, finestre rubate, impianti elettrici accuramente smontati: è uno spettacolo impressionante, anche pauroso, che non è accaduto al tempo dei fratelli Cuntrera, ma oggi, sotto i nostri occhi, in via dell’Olmo. Le palazzine, costruite con i contributi di tutti i lavoratori dipendenti per dare una casa a chi non ce l’ha, sono alla mercé di tutti ed hanno subito gravissimi danneggiamenti. Chiunque può entrare dentro la costruzione. Chiunque può asportare quello che vuole. Chi deve intervenire? L’Ater che le ha costruite? Il comune di Ceccano cui sono state consegnate?

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