La situazione rischia di sfuggire di mano: la gente si sente abbandonata e si organizza come può, con grandi rischi personali. Nella serata di ieri, a Ceccano, si sentiva sparare in tutta la parte sud occidentale delle contrade: Badia, Due Cone, Fiano. Molte famiglie vivono barricate in casa: ogni tanto vedono una pattuglia di carabinieri, ma si sentono prive di sostegno, hanno fame di notizie, che spesso sono però inesatte. Nel pomeriggio di ieri si era sparsa la notizia del fermo di 4 persone, tutte di Ceccano. Sarebbero stati rilasciati dopo poche ore. C’è bisogno di un forte segnale di vicinanza delle istituzioni ai cittadini, basato soprattutto su una comunicazione continua che faccia percepire cosa stanno facendo le forze dell’ordine. I cittadini vogliono sapere se sono arrivati i rinforzi, se si sta indagando in una direzione o in un’altra, se si pensa di istituire un commissariato, quale sia la reale portata del fenomeno al di là della psicosi di massa, cosa rischiano i componenti delle ronde… E’ una situazione drammatica: decine di furti, gente armata per le strade, famiglie barricate in casa, bambini spaventati… Se non è emergenza questa…

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E intanto la gente prende coscienza di essere abbandonata di essere presa in giro dalle istituzioni , quelle che ha visto azzuffarsi tra loro senza risultati . E adesso dove sono i politici dotti e benpensanti? Quelli che amavano la propria terra e che si battevano per essa , poveri ceccanesi illusi ed immaginari , le favole le sanno solo raccontare e voi ancora ci credete ? Ed ora armatevi di buona speranza sperando che arrivi presto l’ inverno . Un abbraccio a tutti ,sperando che non rubino anche quello .