Un’ordinanza dopo l’altra, nessun collegamento con i comuni viciniori, nessuno strumento di informazione ufficiale da cui si possa apprendere lo stato delle cose. Le chat di whatsapp dominano incontrastate. Facciamo il punto: il sindaco di Frosinone ha prima chiuso alcune scuole, lasciandone alcune aperte, poi a fine mattinata ha chiuso tutte le altre. costringendo i dirigenti a chiamare i genitori dei bambini della scuola materna perché venissero a riprenderli. Soltanto in tarda mattinata ha poi chiuso anche gli uffici pubblici, dopo che tutti avevano cominciato regolarmente le attività Insomma la confusione regna sovrana e questa situazione dovrebbe insegnare molto nel caso accadesse un fatto davvero grave.

Intanto Ferentino ed Alatri hanno emesso ordinanze che invitano i cittadini a stare al chiuso in casa, mentre a Ceccano i cittadini sono stati autorizzati a chiudere le finestre se vogliono… e tutto tramite facebook… Infatti se vi fate un giro dei siti ufficiali dei comuni scoprirete che l’emergenza è del tutto sconosciuta… E’ ora che i comuni, la provincia, la prefettura ragionino seriamente sulle modalità di comunicazione autorevole con i cittadini per non dare adito alla diffusione di notizie false e non generare anche allarmismi.
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