Nel Marzo 2018 l’Associazione Civis in partnership con il CESC Project (ente capofila) e l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ha partecipato al bando indetto dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del CdM, per i progetti nel settore “emergenze ambientali in Italia” da realizzare con i volontari dei Corpi Civili di Pace.

Il progetto presentato, denominato “Appennino Fragile” riguarda interventi da realizzare nel territorio di nove Comune ricadenti nel perimetro del SIN Bacino del fiume Sacco.
Il Dipartimento del Servizio Civile Universale ha approvato il progetto ed ha aperto il bando –con scadenza 08 Aprile 2019- per il reclutamento dei volontari dei Corpi Civile di Pace al quale possono partecipare giovani dai 18 ai 28 anni e che, nell’ambito del Servizio Civile Universale, realizzeranno il progetto sull’emergenza ambientale nel SIN Bacino del fiume Sacco sotto la direzione ed il coordinamento degli enti ed associazioni anzidette e presso la sede di Civis.
Al link
https://www.odcpace.org/new/index.php/corpi-civili-di-pace-appennino-fragile
tutte le informazioni sul bando, sui contatti e sulle modalità di presentazione delle domande.
Sul sito di Civis www.civisferentino.eu, nella sezione “Appennino Fragile” dedicata all’iniziativa pubblichiamo ugualmente i link con le info e tutti i riferimenti necessari per partecipare.
Saranno in numero di quattro i volontari che al termine delle selezioni saranno ammessi al Servizio Civile nei CCP; ciascun volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto della durata di un anno che fissa in € 433,80 l’assegno mensile per lo svolgimento del servizio, ed è prevista un’assicurazione che viene stipulata sempre dal Dipartimento del Servizio Civile.
E’ un impegno molto gravoso quello che ci siamo assunti ma entusiasmante, ed è un onore intraprendere questa iniziativa a fianco dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII https://www.apg23.org/it/post/corpi-civili-pace.html
Le forze di Civis saranno impegnate per oltre un anno, e perciò il supporto e la collaborazione di tutti i soci è indispensabile per la riuscita del progetto: vi faremo costantemente ricorso.
Per nostra associazione si tratta di un obiettivo importantissimo: entriamo –concretamente- nel cuore del conflitto ambientale che si consuma nel territorio interessato dal SIN Bacino del fiume Sacco e che interessa non solo enti pubblici ed imprese ma le famiglie che vi risiedono, i piccoli agricoltori, gli artigiani e tanti cittadini, e che spesso ne condiziona fortemente la vita quotidiana.
Infatti, le attività che saranno realizzate dai volontari sono molteplici e spaziano:
-dalle attività di supporto alle famiglie ed ai cittadini per la risoluzione delle problematiche che affrontano per la presenza del SIN;
-all’orientamento ai percorsi di prevenzione per gli eventuali rischi di maggiore esposizione a patologie legate all’inquinamento ambientale (in collaborazione con l’Associazione Medici di Famiglia per l’Ambiente di Frosinone),
-all’attivazione di percorsi formativi presso le Scuole secondarie di Secondo Grado collocate nel territorio interessato dal SIN,
-ed ancora allo svolgimento di ameno n.8 seminari, convegni o eventi pubblici di informazione e formazione aperti alla cittadinanza.
Inoltre, per i volontari che saranno selezionati dal bando, Civis svolgerà una specifica attività di formazione sui temi ed i settori ambientali, mettendo a disposizione dei giovani l’esperienza e professionalità acquisita negli anni sia dall’associazione che da soci.
Infine, tutto il lavoro, i documenti, i dati raccolti ed i risultati del progetto, saranno pubblicati sul sito web dell’associazione, disponibili per chiunque vorrà consultarli ed utilizzarli.
Ferentino,lì 27 Marzo 2019
Associazione Civis
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