Frosinone, Ceccano, Patrica e la puzza merdosa, il prefetto Portelli: è la vergogna delle istituzioni pubbliche

E’ una cosa vergognosa: tre anni e mezzo per decidere del depuratore di Ceccano, una vergogna per gli uffici pubblici coinvolti. Forte presa di posizioine del prefetto di Frosinone sulla situazione ambientale attorno al depuratore Asi nella parte nord di Ceccano: qualcosa nel rapporto pubblico privato non ha funzionato, ha detto il rappresentante del governo, e questo diventa una patologia che si fa pagare alla popolazione. Ceccano è l’emblema di quelle storie che iniziano ma non finiscono. Da tre anni e mezzo si discute dell’adegiuamento del depuratore, e si continua soltanto a discutere senza atti concreti. Non bisogna arrivare ad esasperare gli animi – ha detto Portelli – bisogna invece risalire il corso del fiume ed individuare chi scarica abusivamente nel fiume. basterebbe studiare la componente chimica delle acque inquinate. Per Portelli le istituzioni pubbliche decidono con estrema lentezza e questo sfiducia la popolazione.