Un po’ alla stregua del luddismo inglese del XIX secolo, sempre più persone temono che le nuove tecnologie, in particolare l’intelligenza artificiale, possano ridurre i posti di lavoro a disposizione. I più giovani, invece, non sembrano condividere questa preoccupazione: il 40% degli studenti universitari ritengono che il lavoro per cui si stanno preparando con gli studi non sia ancora stato inventato.
Telechirurgo, specialista in relazioni uomo-robot, architetto di realtà aumentata, sviluppatore di smart home, stilista di moda stampata in 3d: ecco alcuni di nuovi lavori che aspettano i nostri giovani
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
Lascia un commento