
C’è bisogno di Parola, 49
A Èfraim io insegnavo a camminare, tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
Troppe volte non ce lo ricordiamo.
Non ci ricordiamo che qualcuno ci ha accolto al momento in cui siamo usciti dalla pancia di nostra madre. Non ci ricordiamo che nostra madre avrebbe anche potuto non farci nascere. Che i nostri genitori avrebbero potuto non aver cura di noi: non curarci, non vestirci, non insegnarci le buone maniere, non provvedere a darci da mangiare le cose migliori, a portarci dal dentista, a mandarci in palestra…
Non ci ricordiamo che avrebbero potuto non mandarci a scuola o dar retta ai nostri capricci bambineschi. Che avrebbero potuto non farci fare viaggi, esperienze, amicizia.
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