
Striscia la notizia se ne era occupata nell’aprile del 2015. Nel servizio fu intervistato il dott. Palmieri che promise l’abbattimento del mostro di cemento entro settembre dello stesso anno. Siamo arrivati al 2018 e non è stata tolta una pietra.
Ora il sindaco Caligiore, il 23 gennaio 2018, scrive: ho telefonato all’Asl per avere notizie sulla demolizione del rudere di viale Fabrateria Vetus. Ho ricevuto la gradita risposta che il progetto esecutivo sarà approvato tra fine gennaio e inizio febbraio. Il progetto sarà poi inoltrato in Regione per la relativa approvazione ed in seguito potranno partire le attività sul luogo. Questo passo avanti è importante, ma continuerò a tenere alta la guardia sino all’inizio dei lavori.
Purtroppo non ci sentiamo di condividere l’ottimismo del sindaco che comunque fa riferimento a tempi ancora molto lunghi. Nulla ha potuto Striscia, speriamo possa Caligiore.
Intanto chi volesse conoscere la storia del rudere, può collegarsi su Rai3 alle 18,45: Dina Lauricella, per la trasmissione Cartabianca, intervisterà Angelino Loffredi, già sindaco di Ceccano che ricorderà le tante speranze, i lavori continuamente interrotti, le ripetute perizie di variante, il succedersi di tante imprese, l’infiltrazione mafiosa.
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