La situazione è identica ad un anno fa: potremmo copiare ed incollare gli articoli scritti 365 giorni fa e non troveremmo alcuna differenza. I dati del 2017 per le polveri sottili confermano quelli del 2016. Per tre mesi della nostra vita, ogni anno, ci tocca respirare veleni e questo dato terribile, con tutte le conseguenze per i polmoni di tutti, compresi i ragazzini, ancora più esposti se possibile: eppure una simile situazione non sembra preoccupare le istituzioni e le forze politiche che hanno fatto trascorrere un altro anno senza adottare il benché minimo provvedimento correttivo, né alcunché si intravede in un prossimo futuro, nonostante le tante promesse, che adesso si moltiplicheranno con l’avvicinarsi del doppio appuntamento elettorale. Nessun provvedimento per mettere tutti i responsabili attorno ad un tavolo, nessun controllo ulteriore dei dati delle centraline, nessun intervento sui filtri per i camini. Soltanto una delibera regionale che sembra di difficile attuazione…
Ragazzi, non respirate, se potete
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