Nel meritorio viaggio inaugurativo nella provincia di Frosinone, tutti ci saremmo aspettati da Nicola Zingaretti due visite di verifica che invece non ci sono state: il pronto soccorso dello Spaziani di Frosinone in cui si sarebbe confrontato con la disorganizzazione sanitaria in quanto tale e l’area di confine tra Frosinone, Ceccano e Patrica interessata da inquinamento industriale pericolosissimo. Ha deciso, (o lo hanno portato, ndr), di visitare luoghi in maniera mussoliniana: inaugurazioni, saluti, belle cose ma ben lontano dalle situazioni critiche del territorio. Forse erano i rappresentanti politici locali a doverlo trascinare al pronto soccorso di Frosinone, per chiedere più attenzione per quella bolgia infernale incattivita dalla disorganizzazione? Doveva forse essere l’assessore all’ambiente a ricordargli la drammaticità dell’inquinamento? Sì, forse sì: ma è stata un’occasione persa anche dai cittadini e dalle associazioni del territorio. Come sempre, la divisione penalizza.
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