Egli è il rivelatore di Dio invisibile, è il primogenito d’ogni creatura (cfr. Col 1,15). È il fondamento d’ogni cosa (cfr. Col 1,12). Egli è il Maestro dell’umanità, e il Redentore. Egli è nato, è morto, è risorto per noi. Egli è il centro della storia e del mondo. Egli è colui che ci conosce e che ci ama. Egli è il compagno e l’amico della nostra vita. Egli è l’uomo del dolore e della speranza. È colui che deve venire e che deve un giorno essere il nostro giudice e, come noi speriamo, la pienezza eterna della nostra esistenza, la nostra felicità. Io non finirei più di parlare di lui. Egli è la luce, è la verità, anzi egli è «la via, la verità, la vita» (Gv 14,6). Egli è il pane, la fonte d’acqua viva per la nostra fame e per la nostra sete, egli è il pastore…
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