
Continuano a chiamarli incidenti o disgrazie: il codice penale definisce omicidi coloro che, strafatti da alcol e droghe, travolgono in auto dei poveretti che hanno la sola colpa di averli incontrati. Ora è toccato ad un giovani di Ceccano, Angelo D’Emilio, residente a Patrica, ma è inevitabile che ce ne saranno altri ancora. I funerali del giovane ci sono stati oggi alla Badia con un enorme concorso di gente. Eppure non c’è un allarme sociale di fronte all’aumento del numero degli incidenti derivanti dall’abuso delle sostanze psicotrope e dai folli messaggianti alla guida. Ci preoccupiamo straordinariamente delle conseguenze per fortuna molto rare delle complicanze da vaccino, quando invece dovremmo esserlo molto di più per il numero e per le conseguenze degli incidenti stradali.
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