Continuano le ripercussioni negative sul traffico e sull’inquinamento per la decisione di Palazzo Antonelli di bloccare via dell’Abazia, arteria strategica, realizzata espropriando terreni privati per avere un’alternativa a via Gaeta. La strada non sarà più utilizzabile fino alla fine di giugno: i giostrai la occupano per citca 100 metri a partire dall’intersezione con via Mons. Antonio Piroli. E le conseguenze si sono viste subito, in particolare proprio sulla via Gaeta, specialmente in relazione agli orari di entrata e di uscita delle scuole, e per coloro che utilizzano il grande parcheggio di viale Europa che sono costretti ad immettersi nella zona di piazza Berardi. Eppure uno degli obiettivi stabiliti nel piano comunale per la riduzione degli agenti inquinanti è proprio quello della fluidificazione del traffico. Qualcuno sostiene che la giunta abbia fatto un timido tentativo di spostare le giostre, magari sui prati a fianco della strada ma ci sarebbe stata la netta opposizione degli uffici, con buona pace di Ceccano, dell’inquinamento e del traffico.
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