Una bellissima sala che avrebbe dovuto ospitare i processi pretorili, poi si è limitata a quelli del giudice di pace: ora che gli uffici giudiziari hanno da tempo lasciato Ceccano, senza che si levasse alcuna voce di protesta da parte di chi rappresenta i cittadini, la sala delle udienze, con tutto l’arredo di un’aula giudiziaria, è sbarrata, ci sono infiltrazioni d’acqua dal soffitto, quando il comune ne potrebbe fare una bellissima sede per convegni. Il Ministero della Giustizia continua a pretenderne la disponibilità senza che ce ne sia alcuna ragione. Forza Sindaco, riprendiamoci l’aula costruita e manutenuta con le tasse dei ceccanesi.
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