Le segnalazioni sono troppe per riportarle: non c’è zona di Ceccano in cui non si registrino lamentele per il servizio idrico, chi non ce l’ha per niente da giorni, chi ha il flusso idrico ridotto, chi ce l’ha soltanto di notte. Ed una pressione troppo bassa non fa partire le caldaie: il profilo facebook del sindaco Caligiore è diventato un cahier de doléance dei ceccanesi che non sanno a chi rivolgersi. L’Acea dice di non sapere dei disservizi. Tutto funziona bene, secondo il gestore. Il Comune dice che è un problema di Acea. E così centinaia di famiglie sono senz’acqua. Forse varrebbe la pena che l’Amministrazione Comunale, in autorevole rappresentanza dei suoi cittadini, prenda le redini della vicenda, verifichi ciò che sta accadendo, denunci al garante dell’energia e alla magistratura l’eventuale interruzione del pubblico servizio, sostenga i cittadini nella rivendicazione del diritto ad un servizio essenziale come l’acqua, per la quale pagano bollette salatissime, non abbandonandoli a sé stessi… O no?
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