Sì, c’è stato qualche tentativo: una partita a pallone in piazza tra le macchine parcheggiate, una circolare che avrebbe dovuto rappresentare il trasporto pubblico ma di cui non si conoscono, come sempre, orari e percorsi. Meglio che lo scorso 27 novembre, però l’immagine di Ceccano di stamane era quella di una città con il coprifuoco. I blocchi del traffico sono obbligatori e forse anche utili ma c’è necessità di una diversa organizzazione. Forza, il 5 febbraio si replica, vediamo di coinvolgere tutti per dare vita e slancio ad una città senza automobili.

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