E’ stato portato dappertutto, anche alle falde del Siserno, dove il numero delle utenze non fa certo reddito di impresa. Si diceva:avremo aria pulita, il metano non inquina. Oggi a Ceccano tutti hanno il metano ma usano altri sistemi per riscaldarsi: legna, pellet, nocciole, sansa…tutti materiali inquinanti soprattutto se utilizzati in modo così massivo. Insomma una follia politica: la gente usa la legna perché il metano è troppo costoso. Si può invertire la tendenza? Certamente se si considerasse inquinamento atmosferico come una vera e propria emergenza e si chiedesse al governo per le aree interessate un abbattimento del costo del metano per purificare l’aria. Ma forse è troppo difficile… soprattutto se i comuni non decidono di mettersi finalmente attorno ad un tavolo, senza aspettare quello fantomatico di Buschini, per il bene di questa nostra terra e soprattutto di chi la abita

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Il pericolo è rappresentato dall’incompetenza di chi si pone attorno ai tavoli decisionali.Siamo attentati dalle polveri sottili e si parla di CO2 . Pensiamo al surriscaldamento del pianeta e dimentichiamo i nostri morti. 467mila le persone decedute prematuramente in Europa per polveri sottili nel 2015.