Stavolta le vittime sono una madre e il suo bambino, cui la donna ha fatto scudo con il suo corpo di fronte al feroce attacco di un cane da guardia sfuggito al controllo dei proprietari. E’ l’ennesimo episodio di una lunga serie che testimonia quanto siano diffusi i grandi cani nelle case di Ceccano e quanto possano essere pericolosi, reagendo magari a delle situazioni che vengono percepite dagli animali come pericolose. Forse varrebbe la pena di effettuare un censimento di tali animali e obbligare i proprietari a misure supplementari di sicurezza che certo non occorrono per un cocker, che pure morde, ma che sono indispensabili per evitare che qualche molosso faccia a pezzi un bambino o che spaventi soltanto le persone. Chi scrive, pur non temendo i cani, ha fatto l’esperienza dell’assalto di un dobermann in pieno centro urbano a Ceccano. Non è un’esperienza da augurare.
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