Magari sono la stessa persona però, bisogna darne atto, ci tengono a far brillare Ceccano con le loro scritte: Franz il lanzo e il puffo scrittore, pronti ad indignarsi per qualunque mal’azione che odori lontamente di immigrati, non si preoccupano invece di inzozzare (scusate l’onomatopea…) i muri pubblici e privati della cittadina fabraterna con scritte che invitano alla solidarietà e all’amore… da un icastico FR… m… ad un cameratesco Tutti al Popolla o più ermetico Cicca’, ad un fascistissimo italia agli italiani, con contorno svasticato ed altri ingredienti simili… Insozzare i muri non è diritto di nessuno, è dovere delle autorità rimuovere tutte le scritte nel più breve tempo possibile
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