Ferragosto a secco per tanti ceccanesi. Il centro cittadino e le contrade più alte sono senz’acqua ormai da diverse settimane: i rubinetti sono a secco e grosse sono le difficoltà per quelle famiglie senza autoclave. E’ la prima volta che Ceccano avverte una carenza idrica così forte. Per l’Acea la responsabilità sta nella scarsezza di precipitazioni che ha caratterizzato lo scorso inverno. A Palazzo Antonelli invece sostengono che le perdite dell’acquedotto contribuirebbero fortemente alla penuria. Forse varrebbe la pena ripensare il sistema generale dell’approvvigionamento idrico nella cittadina fabraterna soprattutto per l’eliminazione degli sprechi e il riutilizzo delle sorgenti del territorio
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