Un sezione della mostra sulla storia del Giubileo è dedicata ad Annibaldo de Ceccano, legato pontificio all’Anno Santo del 1350. Il giubileo del 1350, indetto durante la cosiddetta “cattività avignonese”, fu celebrato in assenza del papa. Clemente VI infatti lo indisse ma non si recò a Roma per celebrarlo. In sua vece inviò come legato il cardinale Annibaldo Caetani da Ceccano. La mostra racconta diversi aspetti delle celebrazioni giubilari: il piano rituale e cerimoniale, formalizzato dalle bolle e dai documenti papali e descritto datestimoni, cronisti e trattatisti; la dimensione sociale e collettiva, con al centro la figura del pellegrino, le attività assistenziali ed economiche che ne hanno accompagnato la partecipazione agli anni santi, e l’alternanza di momenti sacri e profani nel vissuto quotidiano; la dimensione spaziale, che mette in luce il particolare legame che unisce la storia di Roma e delle sue trasformazioni con le vicende giubilari, a partire dall’epicentro delle celebrazioni rappresentato dalle basiliche patriarcali. Il percorso espositivo è organizzato in sei sezioni tematiche, articolate in sottosezioni. Le fonti e i materiali esposti sono manoscritti e libri a stampa antichi e moderni, documenti, incisioni, giornali e riviste, fotografie, filmati, emissioni numismatiche e filateliche.Oltre ai circa 600 pezzi esposti fisicamente in mostra è possibile consultare numerosi contenuti aggiuntivi in formato digitale: un totale di oltre 1300 immagini che si possono esplorare seguendo il percorso espositivo oppure utilizzando filtri tematici per visualizzarle in maniera trasversale rispetto alle sezioni.
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