
Ceccano farà parte dell’Ato Frosinone, corrispondente al distretto sanitario: la nuova organizzazione amministrativa riguarderà tutta una serie di servizi e competenze comunali, oggi attribuiti ad ogni singolo comune e nel prossimo futuro assegnati ai nuovi organismi territoriali sia permanenti che temporanei. La riorganizzazione è stabilita dalla Giunta Regionale del Lazio: il presidente Zingaretti l’ha presentata lo scorso 3 marzo. Ecco come ci descrive il tutto Cesidio Vano per La Provincia: Niente sarà più come prima per i Comuni. Novità in vista anche per le Unioni e requiem per le Comunità montane che verranno soppresse e trasformate in Unioni di comuni.
Negli uffici legislativi della Regione Lazio si lavora fitto alla proposta di legge, depositata dalla Giunta del presidente Nicola Zingaretti lo scorso 3 marzo, con cui si vuole, da una parte, dare piena attuazione alla riforma Del Rio e quindi assegnare funzioni e compiti ai Comuni, a Roma Capitale e alla Città metropolitana; dall’altra, a riorganizzare le forme associative tra gli enti locali. E’ una proposta di riforma a suo modo epocale, che punta tutto sugli ambiti territoriali ottimali (Ato) quali area territoriale adeguata, sulle unioni tra Comuni e sull’obbligo di gestire in forma associata la quasi totalità delle funzioni. Di seguito proviamo a sintetizzare lo schema immaginato dalla Giunta Zingaretti per rivoluzionare la gestione delle funzioni e dei servizi comunali nel Lazio, consapevoli che l’iter di approvazione perfezionerà il tiro ed aggiusterà i meccanismi tecnico-legislativi.
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