Tutti i grandi artisti o intellettuali ci lasciano in eredeità un patrimonio di piccole e grandi opere dal valore inestimabile. Umberto Eco non fa certamente eccezione. Il filosofo e scrittore scomparso ieri all’età di 84 anni ci ha donato saggi e romanzi di successo. Ma anche una simpatica lista di 40 regole per scrivere bene in italiano. Ogni regola contiene l’errore che invita ad evitare. Leregole di scrittura di Umberto Eco sono contenute in La bustina di Minerva, edito da Bompiani.
1. Evita le allitterazioni, anche se allettano gli allocchi.
2. Non è che il congiuntivo va evitato, anzi, che lo si usa quando necessario.
3. Evita le frasi fatte: è minestra riscaldata.
4. Esprimiti siccome ti nutri.
5. Non usare sigle commerciali & abbreviazioni etc.
6. Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso.
7. Stai attento a non fare… indigestione di puntini di sospensione.
8. Usa meno virgolette possibili: non è “fine”.
9. Non generalizzare mai.
10. Le parole straniere non fanno affatto bon ton
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